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Guintoli: "Dobbiamo trovare il passo per stare coi primi"

Friday, 1 May 2015 11:41 GMT

Il pilota Pata Honda spera di fare un passo avanti nei prossimi round.

WorldSBK.com ha scambiato due chiacchiere con il Campione del Mondo Superbike in carica Sylvain Guintoli, il quale sta avendo le sue difficoltà nel tenere il passo dei primi in sella alla CBR1000RR Fireblade SP, dopo il passaggio al team Pata Honda avvenuto questo inverno. Il pilota francese, dopo quattro round, si trova al sesto posto in classifica con un distacco siderale (125 punti) dal leader Jonathan Rea, autentico dominatore di questo inizio di stagione 2015. Tanti sono gli argomenti su cui si è soffermato il francese

Guidizio sul suo inizio di stagione
“Questa prima parte di stagione non è stata semplice. L’infortunio al collo dei test di Jerez ha impiegato molto tempo per guarire. Posso ancora sentire il fastidio, ma in sella alla moto sono ora a mio agio. Questo stop ha fermato il percorso di sviluppo e di messa a punto della moto e, nonostante ad Assen ci siamo avvicinati ai primi, non possiamo dirci soddisfatti di questa prima parte di 2015”.

L’adattamento alla Honda
“La moto è molto diversa, ma anche le regole sono cambiate. La CBR è una moto versatile, ma purtroppo devo sia cambiare un po’ il mio stile di guida sia cercare di cucirmela addosso. La maggior parte del weekend lo utilizziamo per cercare di migliorare il feeling con la moto, ma purtroppo non abbiamo ancora raggiunto il giusto livello. Stiamo dando il massimo ma i risultati non sono ancora arrivati”.

Su cosa sia necessario per diventare più competitivi e su quale sia la priorità di lavoro, sulla guida o sul set-up
“Dobbiamo lavorare un po’ su entrambi. Ora come ora non siamo certo al massimo delle nostre potenzialità. Certo, la moto va guidata in modo molto diverso dalla precedente e c’è tanto lavoro da fare”.

Su quando pensa che arriverà il primo podio
“Spero il più presto possibile! Abbiamo fatto un passo avanti ad Assen e spero di tornare sul podio il prima possibile, è già passato un po’ di tempo. Non siamo comunque ossessionati dai risultati, la cosa più importante ora è trovare il passo ed il feeling, una volta ottenuti questi sicuramente cambieranno anche gli obiettivi”:

Se sia sorpreso dell’inizio di stagione di Rea
“Per niente, Jonathan è un pilota di talento e credo che il cambio di costruttore gli abbia dato una grande spinta a livello di motivazione. Sta guidando davvero bene e non sta sbagliando nulla, tutto gli sta andando bene. Sono felice per lui perché è un bravo ragazzo, è un pilota talentuoso e si merita questo successo, che attende da tanti anni”.

Le sue aspettative per Imola, dove Rea l’anno scorso ottenne la doppietta in gara
“Vedremo. La stuazione è diversa quest’anno con le nuove regole. Noi cercheremo di continuare il nostro lavoro nella stessa direzione, spero che riusciremo a migliorarci ulteriormente e di aumentare il feeling con la moto, per poter lottare tra i primi”.